Martedì 3 Giugno 2003 Il Messaggero
Oggi una quercia, domani un bosco
FESTA PER IL FUTURO PARCO DEL CAMPO D’AVIAZIONE
FANOUno sparuto pubblico si è ritrovato nel primo pomeriggio di ieri in piazza XX settembre in occasione della festa per il parco dell’aeroporto. Forse, visto il bel tempo di ieri, intervallato solo da una breve pioggia passeggera, c’era da aspettarselo. In ogni caso in piazza erano presenti il sindaco Cesare Carnaroli, l’assessore alla cultura Valter Adanti e il presidente dell’Ente carnevalesca Gianfranco Mazzanti che, per sottolineare e render più vivace l’evento, ha messo a disposizione tre piccoli carri allegorici. In piazza, davanti al loggione del teatro della Fortuna, i giovani attori del “laboratorio linguaggi-sezione drammatizzazione”, guidati da Fabrizio Bartolucci e Maria Clelia Rossini, hanno riproposto un estratto dello spettacolo “Augh!!!”, andato in scena nell’ambito della rassegna “Fuoriclasse” che si è conclusa venerdì scorso. Una rappresentazione adatta per un parco, visto che la trama narra la leggenda del saggio capo pellerossa “Cavallo pazzo” e degli indiani d’America, popolo attento alla natura e rispettoso dell’ambiente. Al termine dello spettacolo, il breve corteo aperto dalla “Musica arabita” si è diretto al campo d’aviazione dove il sindaco ha piantato una piccola quercia simbolica che dovrà custodire e preservare l’area dalla cementificazione. Un primo passo verso un nuovo polmone verde per dare respiro ad una cittadina che, pian piano, sta raggiungendo quota 60mila abitanti. Molte iniziative a contorno hanno sottolineato la gioia della festa: complessi musicali, tiro con l’arco, aquiloni acrobatici, calcetto ed altri divertimenti.
M.G.