Rovinelli: «Siamo pronti a contribuire alla progettazione e realizzazione» |
Domenica 28 Marzo 2004 Il Messaggero Fano |
di MARCO GIOVENCOFANO – Conti in ordine per l’Aset Spa che chiude il 2003 con un utile superiore a quello dell’anno precedente. A confermarlo è il presidente della società, Renzo Rovinelli, secondo il quale ci sono tutte le carte in regola per presentarsi pronti alla fusione con Aspes. «Negli ultimi anni sono aumentati soci, clienti e fatturati – spiega – per un’azienda che ha saputo esprimere ottimi servizi, certificati nella qualità». Un passo «fondamentale – dice – che affronto con serenità e convinzione, purché venga attuato alle giuste condizioni» Cioè una «corretta valutazione delle aziende nel piano industriale provinciale, l’impegno a sviluppare nuovi servizi e ad implementare quelli attuali, unitamente al coinvolgimento di tutti i comuni del territorio nelle decisioni per il futuro». In quest’ottica, precisa, restano da sciogliere i nodi relativi all’approvvigionamento idrico, alle tariffe e allo smaltimento dei rifiuti. «La carenza d’acqua – spiega ancora Rovinelli – rischia di assumere proporzioni drammatiche e nelle prossime settimane, in vista dell’estate, l’azienda impiegherà nuove attrezzature, tecnologicamente avanzate, per sfruttare al meglio le falde acquifere, in particolare nella zona sud del Metauro». L’estate scorsa, nonostante la scarsità generalizzata, a Fano non è mai mancata l’acqua e quest’anno sarà dato ulteriore risalto alla campagna di sensibilizzazione per il rispetto e il risparmio di questa preziosa e limitata risorsa. Per sottolineare la necessità di un uso «corretto e civile» dell’acqua, che faccia riflettere anche su questa nostra grande fortuna, l’Aset finanzierà la progettazione e la realizzazione di un pozzo di acqua potabile in un paese africano individuato grazie alla collaborazione del comitato fanese di Chiama l’Africa. Probabilmente la struttura sarà costruita a ‘Ndola, città dello Zambia con cui Fano, l’anno scorso, ha avviato una sorta di gemellaggio di solidarietà. «Fano ha un’acqua di ottima qualità, con proprietà oligominerali adatte al consumo alimentare quotidiano. Il mio auspicio è che ognuno di noi sia consapevole della ricchezza di questa risorsa e l’iniziativa umanitaria e di solidarietà in Africa serve anche a diffondere una cultura di rispetto per l’acqua». Di particolare e attuale interesse, poi, la qualificazione del futuro parco dell’aeroporto per il quale, propone Rovinelli, «Aset è pronta e disponibile a contribuire alla sua progettazione, realizzazione e manutenzione per conto dell’amministrazione». Un programma da condurre «in piena condivisione» con l’assessorato all’ambiente che ha già studiato un progetto da 550.000 euro articolato in percorsi didattici e naturalistici. «Ma è necessario – avverte Rovinelli – predisporre un piano economico che consenta adeguati ammortamenti e, inoltre, per abbattere i costi, il progetto potrebbe trovare un ulteriore punto di forza nella sponsorizzazione da parte di privati pronti ad investire nell’immagine di un polmone verde capace di diventare spazio aggregativo, naturalistico, didattico e culturale, diverso da altre realtà decadenti della provincia». |